Verrà esposta la metodologia e il percorso intrapreso con MAGMAfrontier per ottimizzare il sistema di alimentazione di un nuovo particolare.
Lo studio di fattibilità di questo particolare, non essendo propriamente un nostro tipico prodotto, è stato affrontato tenendo in considerazione un certo margine di sicurezza. La relazione mostrerà passo passo come è stato impostata l'ottimizzazione, dalla scelta delle variabili alla stesura dei files cmd fino alla lettura dei risultati finali.
Dallo studio di una prima semplice simulazione di solo solidificazione, sono state individuate tre zone massive; la flangia del mozzo per la quale è stato ipotizzato l'uso di un raffreddatore: l'ottimizzazione, unitamente all'utilizzo o meno della conchiglia, deve anche considerare il riempimento dei prefori di fissaggio un anello esterno che verrà alimentato con dei carichi geometrici: in questo caso le variabili prese in esame sono sia le dimensioni del carico che il numero una zona centrale dove posizioneremo un'altro alimentatore; per questo le variabili sono le dimensioni, la presenza o meno dell'esotermico, il numero di attacchi.
La relazione si concluderà confrontando i risultati della progettazione ottenuta utilizzando MAGMAfrontier con quelli derivati da una progettazione classica |