CasaZeroEnergy è il prototipo di un edificio che utilizza in minima parte l'energia della rete prodotta da fonti di origine fossile non rinnovabili, ma produce l'energia necessaria al suo funzonamento, con sistemi energetici alternativi. E' stato progettato secondo i criteri dell'architettura bioclimatica in modo da trarre beneficio dagli apporti energetici gratuiti offerti dal sito per integrare i sistemi per il riscaldamento invernale e il raffrescameto estivo.
La casa è costruita con materiali naturali, riciclati e riciclabili. Per questo è anche classificabile come "edificio naturale". La struttura portante è a trave e pilastro in legno. Le pareti esterne sono realizzate con due pannelli di legno con interposti, come isolante, pannelli in fibra di legno. Un isolamento in sughero completa la parete. Con questa soluzione costruttiva è stato possibile realizzare un involucro con ottime prestazioni in estate e in inverno. La trasmittanza termica della parete è 0,22 W/m2K quella del tetto è 0,21 W/m2K.
La caratteristica principale è l'integrazione tra l'edificio ed i sistemi alternativi per produrre energia da fonti rinnovabili: il sunspace, i pannelli solari, i pannelli fotovoltaici, il sistema geotermico e la caldaia pellet. Il sunspace è un sistema solare passivo, utilizzato principalmente per riscaldare gli spazi interni nella stagione invernale. Il sistema di raffreddamento dell'edificio si basa su strategie di ventilazione naturale e sull’impiego della pompa di calore con sistema geotermico. L'edificio è dotato di sistemi di schermatura. Un sistema di supervisione domotico gestisce gli impianti principali. Per verificare la validità delle scelte progettuali è stato ricreato il modello virtuale della CasaZeroEnergy. La simulazione dinamica del modello ha accompagnato così l’intero processo di progettazione dell’edificio ed è ancora fondamentale per la fase di commissioning per il controllo del comportamento del sistema involucro-impianti. Grande attenzione è stata data alle simulazioni dinamiche orarie delle interazioni tra la zona termica riscaldata ed il sunspace per capirne l’effettivo comportamento ed ottimizzarne la modalità di utilizzo in rapporto alle diverse stagioni.
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